Corsa e Meditazione – la meditazione e lo sport

Corsa e Meditazione

“Mi piace molto correre. Posso abbinare la meditazione con la corsa? Potrebbe essere un beneficio per chi pratica sport?”

corsa e meditazioneSì, possiamo meditare qualsiasi cosa stiamo facendo.

Questa è l’essenza della meditazione per indaffarati: cercare di portare presenza in ogni azione del quotidiano.

Ben venga quindi la meditazione anche durante la corsa.

Ovviamente più siamo attivi fisicamente, più la nostra mente sarà distratta.

Questo dobbiamo metterlo in conto.

Ogni volta che ci ricordiamo di essere presenti, anche se siamo distratti, va bene.

La meditazione applicata allo sport, all’attività fisica, può aiutare tantissimo.

Basta considerare l’allenamento dei 7 minuti tipico della meditazione per indaffarati: la cosa importante sono gli atti di presenza.

La meditazione inoltre aiuta ad ottenere dei grandi risultati nello sport a livello agonistico.

A questo proposito, vorrei suggerire un bellissimo film per gli appassionati di attività sportive.

Mostra l’importanza di essere presenti a noi stessi durante le attività sportive.

Si chiama “Peaceful warriors”, “La forza del campione”, e si può trovare completo su Youtube (trovi il link più sotto).

Un bellissimo film, un richiamo alla presenza.

 

Come abbinare corsa e meditazione?

per abbinare corsa e meditazione la cosa più semplice è la “meditazione camminata”, che puoi trovare in uno dei primi mesi di telecoaching.

Ti ricordo che nella  Meditazione Camminata non hai come oggetto ad esempio il respiro o il corpo nella sua totalità.

Per oggetto hai le sensazioni che derivano ad esempio dalla pianta dei piedi o dalle gambe, dal basso verso l’alto.

Più corri, più ti sarà evidente la percezione della pianta dei piedi e di tutti i muscoli delle gambe.

Stai con queste sensazioni il più possibile.

Corri e percepisci il più possibile queste sensazioni.

Ogni volta che ti accorgi di esserti distratto, cosa che con la corsa capiterà con più frequenza rispetto alla meditazione da seduti, semplicemente torna a percepire le sensazioni della pianta del piede e delle gambe.

Lo sport e la meditazione

Lo sport, per esempio le arti marziali, si basa moltissimo sulla meditazione.

Chi fa sport, soprattutto a livello agonistico, tende a staccarsi più facilmente se non sa stare nel flusso, quello che gli inglesi chiamano “flow”.

La meditazione ti aiuta a stare in un certo stato meditativo dove le energie si rigenerano.

C’è meno stress, meno ricerca del fine.

Si sta più nella prestazione del Qui e Ora.

Sto meno nel traguardo ma sono più prestante nel luogo esatto in cui mi trovo, perché ho più energia.

Togliendole dalle preoccupazioni, recupero energie, per occuparmi di correre in modo adeguato ed arrivare velocemente al traguardo.

A livello agonistico la meditazione aiuta a essere più precisi, più centrati, più energetici.

Stai in un flusso in cui tutto è più spontaneo, più semplice: ritrovi te stesso, ritrovi quella forza per agire in modo più pulito.

Nel film “La forza del campione”, “Peaceful warrior”, questa cosa ti sarà un po’ più chiara, lo trovi qui: Paceful Warrior film completo

Corsa e Meditazione è un altro pezzo “rubato” al “come meditare coaching” clicca per saperne di più su come funziona: “come meditare coaching

se vuoi tornare a delle semplici istruzioni per fare la meditazione clicca su: come meditare

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Sergio

Bel film che ci fa capire che vivere nel qui e ora ed essere in presenza a se stessi è fondamentale per migliorare le proprie performance sportive; al tempo stesso insegna il distacco dalla gara e a porre attenzione a conoscere se stessi dall’interno ( nosce te ipsum).

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